Vi ricordate di Leo Marchese, il mugnaio di Castelluccio Valmaggiore, da noi intervistato in occasione della chiusura del suo mulino? Oggi apprendiamo della sua morte dovuta ad una malattia che negli ultimi mesi lo aveva costretto a rinunciare alla sua attività. “A 81 anni – ci raccontò ai nostri microfoni – l’età si fa sentire, la malattia c’è, gli aumenti dei costi energetici anche, pertanto a malincuore sono costretto a cessare l’attività. Un lavoro che svolgevo con tanta passione, al mio mulino venivano a portare il grano da quasi tutta la provincia e non solo. Ero il punto di riferimento di tutta la Valle del Celone, anche perché il nostro era il secondo mulino nato in provincia di Foggia. Ora per macinare il grano e il granturco bisogna andare ad Ariano Irpino”. Intervista che commosse migliaia di nostri lettori e soprattutto la comunità castelluccese che oggi lo ricorda con affetto insieme all’amministrazione comunale, e ai dipendenti dello stesso Comune dei Monti Dauni, che dopo il sindaco Rocco Grilli, morto a giugno, oggi piangono un altro caro cittadino, molto conosciuto in paese.