Primo giorno di scuola anche in Capitanata. Il rientro in aula senza le misure anti-covid che hanno segnato gli ultimi due anni. Il ministero suggerisce ancora finestre aperte, forma di prevenzione da non sottovalutare. Ma in un comune del Foggiano, Sant’Agata di Puglia, la scuola ha riaperto con una interessante novità per fronteggiare il diffondersi dell’infezione. In tutte le aule della scuola media, elementare e materna l’amministrazione comunale ha predisposto un impianto tecnologico per il riciclo ed il rinnovo dell’aria. Senza aprire finestre e balconi.
Un progetto innovativo, primo in tutta la Puglia e tra i primi 9 in Italia. Questa mattina siamo stati a Sant’Agata per vedere da vicino come funziona il tutto. “Abbiamo investito sull’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata nelle aule delle nostre scuole – ha spiegato il sindaco Pietro Bove – perché teniamo molto alla salute dei nostri ragazzi. Con la riapertura delle scuole, la ventilazione meccanica quale misura estremamente utile per prevenire i rischi legati al contagio da SARS-CoV-2 può contribuire a una ripartenza in sicurezza.
L’apporto di aria esterna attraverso la ventilazione meccanica migliora la qualità dell’ambiente interno, con ricadute positive sulle condizioni igieniche e sulla salute di studenti e personale scolastico. I protocolli di sicurezza che utilizzano il ricambio d’aria mediante la ventilazione forzata sono assolutamente più efficaci di quelli che utilizzano unicamente il ricambio d’aria mediante “apertura delle finestre. E qui da noi l’inverno è lungo e freddo”. L’iniziativa è stata accolta con soddisfazione da insegnanti e genitori.