Gianrico Carofiglio con il suo ultimo romanzo “Rancore” è stato il vero mattatore della seconda serata del Libro Possibile in programma a Vieste. L’ex magistrato ha venduto più libri di tutti, persino del Premio Strega Mario Desiati, dimostrando la sua grande passione verso la letteratura. Per Carofiglio bagno di folla e tutti in fila per farsi firmare il libro che ha per protagonista l’ex pm dal passato burrascoso, Penelope Spada. Intervistato dal giornalista di Repubblica, Giuliano Foschini, Carofiglio ha svelato tutti i retroscena del suo romanzo.
Infine Carofiglio, soffermandosi con i giornalisti ha commentato i fatti di criminalità che attanagliano Foggia e la Capitanata. “È un territorio che conosco molto bene per averci lavorato come pm, e non c’è dubbio che qui c’è una criminalità organizzata molto tenace. Le ragioni sono molte, però va detto che ci vogliono più azioni investigative giudiziarie, i processi e soprattutto la condanna dei criminali. Poi è necessaria la profilassi, la buona politica, la buona amministrazione, è necessaria la cultura ed è importante parlare come facciamo oggi a Vieste per diffondere un vero senso di comunità, del bene comune. Solo così si sconfigge il crimine organizzato”.