Nuova tappa dell’udienza preliminare sul presunto giro di tangenti al Comune di Foggia. In Corte d’Assise si stanno sviscerando una serie di questioni sollevate dal collegio difensivo, compreso quella sull’utilizzo delle intercettazioni e sulla validità dell’incidente probatorio di Leonardo Iaccarino, “il grande pentito” della politica foggiana. Mentre l’udienza è ancora in corso, i giudici hanno già rigettato le istanze dei legali degli imputati ammettendo la costituzione di parte civile presentata dal Comune di Foggia.
Rischiano il rinvio a giudizio, richiesto dai pm Bray e Infante, Franco Landella, Daniela Di Donna, Paolo Tonti, Dario Iacovangelo, Antonio Capotosto, Leonardo Iaccarino, Giuseppe Melfi, Francesco Landini, Giada Pirazzini, Donatella Iaccarino, Marianna Tucci, Consalvo Di Pasqua, Lucio Ventura, Pasquale Rignanese, Michele De Carlo, Giuseppe Casparrini, Potito Casparrini e Davide Saurino. Molteplici le accuse, dalla corruzione alla tentata concussione fino al peculato.