“Come già accaduto in anni passati, i braccianti africani tornano a denunciare molteplici aggressioni a evidente sfondo razzista, accadute lo scorso fine settimana, che hanno coinvolto almeno una decina di persone attaccate in diverse zone della città di Foggia, e altre a Borgo Mezzanone. Le aggressioni sono avvenute alle prime luci dell’alba: mentre i braccianti si recavano al lavoro a bordo delle loro biciclette sono stati avvicinati da auto o motorini, da cui sono partiti lanci di pietre, schiaffi e pugni”. La denuncia arriva dal movimento “Campagne in lotta”, che ha annunciato una manifestazione di protesta per il prossimo 11 giugno.
“In altri casi chi si trovava sui veicoli ha deliberatamente cercato di fare cadere i lavoratori africani dalle loro biciclette per poi aggredirli una volta a terra – continuano -. Tre di questi lavoratori sono rimasti feriti ma non tutti si sono recati in ospedale, per paura e con la consapevolezza che difficilmente avrebbero ricevuto le cure necessarie. E’ ora di dire basta a queste violenze, figlie della stessa cultura che discrimina gli immigrati attraverso leggi fatte per dividere e sfruttare, attraverso ostacoli burocratici, ghettizzazione e personale razzista negli ospedali, nelle questure e in altri uffici pubblici. I lavoratori e le lavoratrici delle campagne della provincia di Foggia chiamano all’appello gli e le antirazziste in tutta Italia, affinchè sostengano la loro battaglia contro tutte le forme di violenza e per il riconoscimento di documenti, case e contratti che rendano loro la vita vivibile.
Abbiamo sofferto abbastanza e siamo stanchi di parole al vento – concludono -. Ci troviamo sabato mattina, 11 giugno, alle ore 10 al piazzale della stazione di Foggia. Da qui partiremo in corteo per arrivare alla Prefettura, dove chiediamo di incontrare le autorità per avere risposte immediate. Basta razzismo, documenti, case e contratti per tutti”, concludono.