Circondati e infestati da avena selvatica. Secca e pericolosissima per le temperature elevate. Così si ritrovano i cittadini in Via D’Addedda, in Macchia Gialla, zona densamente abitata di Foggia.
Dai residenti arrivano moltissime segnalazioni. “Questo doveva essere un parco cittadino pubblico, quale opera di urbanizzazione del fabbricato di recente costruzione e pubblicizzato in pompa magna anche da cartellone presente in loco. Ma la situazione attuale è insostenibile. Sembra sia la giungla equatoriale. Mancano solo le scimmie, ma ci sono ratti, blatte, zanzare grandi come jet militari, escrementi di cane che non vengono raccolti”. Si sfoga un proprietario di giardino privato adiacente, chiede di sensibilizzare chi oggi amministra il Comune di Foggia. “Ci viene impedito l’uso del parco, per ovvi motivi, viviamo nel degrado”.