Dal prossimo 6 giugno a Manfredonia scatta la sosta tariffata, annunciata da tempo e in questi giorni ufficializzata con le relative tariffe. Ma è subito polemica. La maggior parte dei manfredoniani non ha condiviso i costi. Troppo alti, hanno affermato. Oggi siamo stati a Manfredonia in un parcheggio tra i più frequentati a ridosso del lungomare. “L’ennesima presa in giro per il popolo manfredoniano. Prezzi da capitali europee, soprattutto i costi degli abbonamenti. Vorrà dire che dal 6 giugno andremo a piedi visto che ci troviamo a Milano”. È il commento di una signora già molto arrabbiata perché qualcuno nella notte ha tentato di rubarle l’auto.
“Contesto i costi, la modalità di attuazione, tutto”. “Hanno sbagliato, Manfredonia non è pronta a pagare i parcheggi, almeno per i prezzi che hanno proposto. Non è accettabile pagare 450 euro per sei mesi. Siamo impazziti”. E non è finita. “Questo è un problema serio – aggiunge un commerciante della zona. Queste tariffe non le troviamo nemmeno a Milano o a Roma. Sono tariffe da ladri. È giusto pagare il parcheggio ma con costi accettabili”. Cinzia ha un bar e teme di perdere clienti. “Speriamo di no. Già dobbiamo affrontare il problema degli aumenti delle materie prime. Sono d’accordo che il parcheggio si deve pagare, ma per noi commercianti dovevano pensare ad agevolazioni, così come per i residenti. Le tariffe sono alte. Un abbonamento annuale per me non dovrebbe superare le 100 euro, come avviene ad esempio nella vicina Vieste”. “Sono molto arrabbiato – aggiunge Vincenzo, titolare di un autolavaggio -. Quando deve pagare un cliente tra lavaggio e sosta. 25 euro? Per noi è un bel problema, prevedo grosse perdite”.
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