Le carpe del lago di Occhito uccise da un virus. Ma qualità delle acque resta buona, nessun pericolo per l’uomo

Si attendono i dati finali dal centro nazionale dello Zooprofilattico di Padova per definire con esattezza i motivi che hanno portato alla strage

Forse un virus dietro la moria di carpe nel lago di Occhito, a nord della provincia di Foggia. Sarebbe emerso dagli approfondimenti di Asl, Arpa e Istituto Zooprofilattico di Foggia che hanno ritenuto buona la qualità delle acque, come già emerso dopo le prime analisi pubblicate da l’Immediato. I pesci potrebbero essere stati uccisi da un virus specifico che determina esclusivamente una moria delle carpe. Le acque restano potabili e per l’uomo non c’è alcun rischio. Si attendono i dati finali dal centro nazionale dello Zooprofilattico di Padova per definire con esattezza i motivi che hanno portato alla strage delle carpe.

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