Si è svolta oggi la visita istituzionale del Liceo “C. Poerio” di Foggia presso la sede del Parlamento europeo a Strasburgo. Una delegazione di studenti dell’indirizzo linguistico accompagnati dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Enza Maria Caldarella e dalle Prof.sse Enza Bortone e Monica Trifiletti, sono stati ospiti dell’Europarlamentare Mario Furore.
“La delegazione del Poerio è il primo gruppo che ospito dopo lo stop dovuto alla pandemia – dichiara l’Europarlamentare Mario Furore -. È una possibilità che vorrò dare anche ad altri istituti scolastici e ai giovani del Sud. È sempre un piacere confrontarsi con gli studenti, guardare negli occhi il futuro del nostro territorio e dell’Europa. Nelle loro parole ci sono sogni, speranze e aspirazioni, che meritano ascolto e impegno da parte delle istituzioni. Infatti spetta a noi il compito di creare le migliori condizioni per permettere a ognuno di raggiungere i propri obiettivi”.
“Non è la prima volta che collaboro con il Liceo Poerio – continua Furore – e ogni volta ho la conferma del grande lavoro svolto per offrire una formazione di qualità e basi solide per il futuro dei ragazzi. La delegazione di oggi è una rappresentanza dell’istituto con la quale abbiamo collaborato a un progetto dedicato al significato di sentirsi europei”.
La delegazione del Poerio ha potuto partecipare ai lavori della plenaria, concomitante con l’audizione del Premier Mario Draghi sugli sforzi che l’Italia sta compiendo per la crisi in Ucraina. Al termine della seduta i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i funzionari del Parlamento e con l’Europarlamentare Furore, per affrontare temi importanti per il futuro dell’Unione e riguardanti il funzionamento delle istituzioni europee.
“Ringrazio l’On. Furore per questa opportunità che ha dato al Liceo Poerio e ai suoi studenti” afferma la Dirigente scolastico Enza Maria Caldarella. “L’iniziativa ha permesso ai ragazzi di visitare un luogo prestigioso come il Parlamento europeo, conoscerne meglio la storia e ascoltare le parole del Presidente del Consiglio Draghi che proprio oggi era in visita qui. Portare i ragazzi a Strasburgo significa toccare con mano cos’è l’Unione europea e sentire più vicina a noi la bandiera blu e quelle stelle gialle. Un ringraziamento davvero sentito all’On. Furore per aver riposto grande attenzione al nostro territorio e ai suoi giovani con questo progetto. Il futuro è nelle loro mani”.