“Gennaio e febbraio – ci racconta Domenico D’Amato del Villaggio Turistico Baia di Manaccora – erano iniziati a gonfie vele, c’è stata una forte richiesta, tante prenotazioni, e non solo nei classici mesi di luglio e agosto. Poi la frenata a causa del conflitto bellico. Ma le prenotazioni non si sono fermate come era successo per il covid due anni fa. Tuttavia siamo fiduciosi, la gente ha tanta volta di uscire e di andare in vacanza. E secondo me nemmeno il prezzo alle stelle dei carburanti fermerà gli italiani, magari risparmieranno in altri settori, non certo sulle vacanze estive”. Anche Nicola D’Amato dell’omonimo storico hotel di Peschici parla di un rallentamento delle prenotazioni ma crede nella ripresa. “È stato un inizio di anno fantastico con il 50% in più di richieste rispetto agli anni passati, poi la guerra ha improvvisamente bloccato tutto. In questi giorni, però, è tornato a squillare il telefono con tante richieste anche dall’estero. Speriamo bene!”.