Continua il dibattito sull’impianto di stoccaggio GPL che Energas/Q8 vorrebbe installare nelle campagne di Manfredonia. L’ultimo consiglio comunale in maniera bipartisan ha ribadito l’opposizione decisa e non negoziabile all’impianto in questione, ma i timori ci sono nonostante tutti a Manfredonia sono contrari. Il parlamentare Michele Bordo oggi scriverà direttamente a Draghi chiedendo che il Consiglio dei Ministri faccia propria la posizione di Regione Puglia e Comune di Manfredonia, esprimendo il diniego.
“Non sarà facile ma dobbiamo tutti provarci fino in fondo. Purtroppo la Lega e qualche suo ministro sono favorevolissimi a rilasciare i dovuti nulla osta. Purtroppo – aggiunge Bordo – il clima oggi non è lo stesso di qualche mese fa. Proveremo a spiegare le nostre ragioni e convincere il presidente Draghi a fare un passo indietro, Manfredonia ha già dato tanto in termini ambientali. Ora basta”. Il no a Energas arriva anche dalla Regione. Il presidente Emiliano ha sempre respinto l’ipotesi, e con lui tutto il consiglio regionale della Puglia. “A livello politico – ha aggiunto il consigliere Paolo Campo – ci siamo già espressi, anche se condividiamo le preoccupazioni rispetto ai rischi che si corrono in questi giorni. Qualcuno, a causa della crisi energetica in atto, potrebbe far prevalere le ragioni del si a fronte di un no espresso a chiare lettere da tutto il territorio”.