Stagione irrigua salva in provincia di Foggia grazie alle ultime precipitazioni piovose e soprattutto alle nevicate che hanno imbiancato le vette dei Monti Dauni e del Gargano. Gli invasi gestiti dal Consorzio per la Bonifica della Capitanata nell’ultimo mese hanno fatto registrare livelli più che buoni in vista della stagione estiva. “Abbiamo superato i 170 milioni di metri cubi nella diga di Occhito – ha affermato il presidente del Consorzio, Giuseppe de Filippo – e questo ci consente di garantire la quota acqua anche ai fuori comprensorio, pertanto la stagione irrigua sarà abbastanza regolare. Nessun problema anche per il potabile, tenendo conto che a marzo e aprile sono previste altre precipitazioni”.
Tuttavia la Capitanata è alle prese con la carenza di invasi, e torna alla mente la famigerata Diga Piano dei Limiti che consentirebbe di immagazzinare tanta altra acqua. “Finalmente si torna a parlare di dighe e di bacini idrici. Mi auguro – aggiunge De Filippo – che questo tema resti centrale perché non si può trascurare che due terzi della superficie agricola della nostra Capitanata siano ancora scoperti da irrigazione. È assurdo”. E poi si attende il completamento del cosiddetto “tubo del Molise” che potrebbe portare ulteriore risorsa idrica alla Puglia. Ma qui bisognerà fare i conti con i molisani. “C’è un provvedimento del consiglio regionale che stabilisce la priorità del Molise ad usufruire dell’acqua del Liscione, mentre la quota in avanzo può essere destinata alla Capitanata. Per carità, nessuno vuole privare l’acqua a nessuno, ma una regione come il Molise che con 440 milioni di metri cubi di acqua disponibili , ne usa appena la metà, potrebbe anche cederla a chi ne ha bisogno”.