“Quest’opera nasce già vecchia. Quando sarà realizzata tra 10, 20 o addirittura 30 anni la mobilità avrà fatto ulteriori passi avanti. La Strada a Scorrimento veloce del Gargano non serve, mettiamo in sicurezza le strade esistenti che fanno pena”. È quanto hanno affermato nel corso del Dibattito Pubblico sulla Strada Extra Urbana del Gargano, i rappresentanti di WWF Foggia, Maurizio Marrese, e del Centro Studi Naturalistici, Vincenzo Rizzi.
“Il Gargano ha bisogno di altre opere per crescere e svilupparsi, ha bisogno di acquedotti rurali, elettrificazione, presidi di legalità, non certo di opere che distruggono il territorio. Adeguiamo l’esistente e rafforziamo le tratte ferroviarie. Non vogliamo uno sviluppo legato a paradigmi degli anni 50. I cittadini vogliono la superstrada? Possono chiedere quello che vogliono, ma vanno informati correttamente e non con questi incontri che a nostro avviso sono pilotati”.
Per Anas priorità al tratto Vico-Vieste
Con l’incontro di Mattinata si è concluso il Dibattito Pubblico sul completamento della Strada Extra Urbana del Gargano che dovrebbe collegare l’intero Gargano da Vico a Manfredonia attraverso un percorso a scorrimento veloce che prevede l’attraversamento dei territori di Peschici, Vieste e Mattinata. Anche ieri sera i cittadini presenti hanno chiesto tempistica e vantaggi dell’opera, ma anche il minor impatto ambientale. Ad illustrare le ragioni dell’intervento su cui vertono ben 850 milioni di risorse pubbliche, sono stati i vertici di Anas Spa. Illustrate anche le possibili alternative con tutti gli scenari possibili. Per Anas Spa la priorità resta il tratto Vico-Vieste ma in molti hanno chiesto di iniziare i lavori sul versante meridionale per facilitare l’accesso alle principali arterie che uniscono Vieste al resto della provincia. All’incontro ha preso parte anche il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia che ha ribadito l’importanza del progetto.