Centoventuno infermieri, vincitori di concorso, sono sospesi in un limbo: da oltre 15 giorni attendono una chiamata per l’assunzione a tempo indeterminato. Con una lettera aperta si sono rivolti al direttore generale dell’Asl di Foggia, Vito Piazzolla, e al commissario straordinario del Policlinico Riuniti Michele Ametta.
“In Puglia sono partite le assunzioni, ma non a Foggia – scrivono -. Abbiamo vinto il concorso e siamo assegnatari dei posti messi a bando nell’Azienda Sanitaria di Foggia (45 unità) e nel Policlinico Riuniti di Foggia (76 unità). Siamo ben 121 infermieri che attendono da 15 giorni di essere chiamati a tempo indeterminato. Molti di noi lavorano fuori sede, altri già lavorano in Puglia o in provincia di Foggia. Tutti abbiamo il diritto e la voglia di tornare a vivere e lavorare stabilmente nella terra natìa e degli affetti.
Da 15 giorni, ovvero dalla pubblicazione della Delibera dei vincitori, con assegnazione delle sedi anche nel foggiano, stiamo attendendo una mail o una Pec che stenta a soggiungere alla nostra attenzione.
Altre Asl e Aziende sanitarie della Puglia, tra le dieci facenti parte del bando, hanno già provveduto a chiamare tutti i vincitori – concludono -. Ma le aziende Foggiane nicchiano, senza che ci sia un perché e contravvenendo a nostro avviso alle disposizioni di legge, ovvero la chiamata entro i 15 giorni dalla pubblicazione della delibera. Ci chiediamo se ci siano delle problematiche a noi oscure o se si tratti solo di mera dimenticanza. Assieme a noi aspettano circa 600 idonei della provincia di Foggia, che come noi aspirano al ruolo in Asl o ai Riuniti. È lecito chiedere come stanno le cose?”.