Due anni dal corteo antimafia. “Continuiamo a credere che un altro destino per Foggia è possibile”

Il Presidio di Libera ricorda la manifestazione del 2020 e annuncia: “Presto un momento di condivisione per unire maggiormente le nostre forze e immaginare percorsi concreti di cambiamento”

“Sono trascorsi due anni dalla mobilitazione da noi promossa che segnò la partecipazione di più di 20mila foggiani, pronti ad assumersi la loro parte di responsabilità e a mostrare il volto bello di questa città”. È quanto riporta il Presidio di Libera Foggia “Nicola Ciuffreda e Francesco Marcone” a due anni esatti dal corteo antimafia del 10 gennaio 2020.

“Tante cose sono accadute – ricordano -, segnando anche tappe di cambiamento. Pensiamo, per esempio, alle vicende giudiziarie che hanno riguardato i vertici dell’amministrazione comunale del capoluogo e, a seguire, lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale, ferite profonde per una comunità già affaticata. Oppure alle tante associazioni, scuole, cittadini, che hanno intrapreso percorsi di conoscenza e impegno”.

Poi aggiungono: “Ciò che persiste è la presenza criminale e mafiosa sul territorio, potente e ostinata nella sua azione di impoverimento culturale ed economico della nostra città, come dimostrano i diversi attentati dinamitardi che si sono susseguiti negli ultimi giorni ai danni di alcune attività commerciali. Nel rinnovare la promessa di impegno che abbiamo espresso il 10 gennaio 2020, continuiamo a credere che un altro destino per Foggia è possibile solo se lo costruiamo insieme. Per questo motivo stiamo organizzando per il 20 gennaio prossimo un momento di condivisione e confronto (presto i dettagli) per unire maggiormente le nostre forze e immaginare percorsi concreti di cambiamento”.

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