Al via la ‘Settimana dei Diritti’, 100 bambini e bambine a Parcocittà per i laboratori ludico educativi

Come ha spiegato la dirigente scolastica Antonella Lo Surdo i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di riappropriarsi di momenti di didattica e di tecnica dopo tanta Dad. La socialità, anche ludica, è essenziale

Parte dalla Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza la lunga Settimana dei Diritti, giunta alla quinta edizione e promossa da Parcocittà con il Polo Biblio-Museale di Foggia e la Fondazione dei Monti Uniti. Da questa mattina sabato 20 novembre fino al 25 si moltiplicheranno le iniziative per sensibilizzare bambini e adolescenti contro la violenza e ai diritti. Oggi a Parcocittà con la “Festa di Comunità” dell’Isola che c’è, oltre 100 alunni dell’Istituto Catalano-Moscati di Foggia hanni assistito a laboratori educativi e momenti ludico-espressivi.
La Settimana dei Diritti ha un nutrito parterre di partner: Per il meglio della Puglia, Acli provinciale di Foggia, Parità di genere Regione Puglia, Rete di scopo Metodologia Pedagogia dei genitori, Rete Educativa Penelope, Cineteatro Sala Farina Foggia.

La Settimana dei diritti, intitolata “Diritti in Gioco”, nasce per coniugare la giornata dei diritti dell’infanzia e l’adolescenza (20 novembre) e la giornata di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne (25 novembre) organizzando iniziative, momenti di dibattito, eventi spettacolari in una settimana appunto, perché crediamo nel potere dell’educazione preventiva e nell’importanza di parlare con le nuove generazioni. Il senso della settimana dei diritti è formare minori e neo -maggiorenni ad una cultura di genere che superi gli stereotipi di genere, causa principale di violenze e sopraffazione delle donne da parte degli uomini, ed educare anche ai diritti dell’infanzia, troppo spesso dati per scontati, nella società del benessere.
Come ha spiegato la dirigente scolastica Antonella Lo Surdo i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di riappropriarsi di momenti di didattica e di tecnica dopo tanta Dad. La socialità, anche ludica, è essenziale.
Dal suo canto Rita Amatore ha sottolineato ancora una volta il valore e il ruolo della rete per fare comunità.