Nelle giornate del 28 e 29 ottobre scorsi, Agenti del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno tratto in arresto i cerignolani L.D. 49 enne e G.B. 33enne, in esecuzione di provvedimenti di aggravamento della misura della detenzione domiciliare cui erano sottoposti.
Nei giorni precedenti, entrambi erano stati arrestati per evasione dalla detenzione domiciliare e, in sede di udienza di convalida dell’arresto, condotti presso il loro domicilio per proseguire la misura della detenzione domiciliare. Tuttavia, poiché, a seguito dell’evasione, venivano opportunamente segnalati all’Autorità Giudiziaria che aveva concesso loro il beneficio della detenzione domiciliare, la stessa decideva di revocare il beneficio ad entrambi che, dopo le formalità di rito, venivano, rispettivamente associati alla Casa Circondariale di Foggia e di Lucera.
Nella serata di domenica 31 ottobre, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bari, nel centro cittadino di Cerignola, procedeva al controllo di un giovane che transitava a bordo di un ciclomotore. Lo stesso, per evitare il controllo, si scagliava contro gli agenti, scaraventandoli a terra con una violenta spinta, per poi cadere egli stesso con il ciclomotore. Il giovane si rialzava e cominciava a colpire i poliziotti con calci e gomitate, ingaggiando una vera colluttazione con gli stessi. Con non poche difficoltà il giovane veniva bloccato e sottoposto a perquisizione personale, nel corso della quale gli agenti rinvenivano 17 bustine di hashish, 6 di marijuana e 2 cipolline di cocaina, nonché la somma di circa mille euro in banconote di vario taglio; inoltre, nel ciclomotore rinvenivano altri 10 pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
G.A. 18enne cerignolano veniva tratto in arresto e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari. In sede di udienza di convalida dell’arresto, veniva disposta l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.