Foggia in piazza per Francesco Traiano, il giovane ucciso nel suo bar “Gocce di Caffè”. Ad un anno da quella tragedia, il nipote Alfredo e i ragazzi di “Ottavia Foggia” hanno chiamato a raccolta la città per non dimenticare il sacrificio di Francesco, onesto commerciante ammazzato da un gruppo di rapinatori mentre svolgeva soltanto il proprio lavoro. “Mio zio chiede giustizia. Oggi mio zio vive e cammina sulle vostre gambe”, ha detto Alfredo Traiano rivolgendosi ai presenti. “Nessuno può uccidere la memoria. Dobbiamo reagire a questi criminali anche ricordando Francesco”.
Mario Cagiano di Ottavia: “Diminuisce l’età media di chi commette i reati (come nel caso dell’omicidio Traiano, ndr). Anche per questo, oggi, la piazza chiede un intervento immediato per placare il fenomeno della violenza giovanile. Abbandonate i social e scendete in piazza per metterci la faccia. Solo così potremo parlare di una comunità viva”.