Dati sostanzialmente stabili nel bollettino del ministero della Salute sul Coronavirus in Italia: i contagi Covid crescono di poco meno di un centinaio e tornano sopra i 4mila, mentre i morti diminuiscono leggermente. Più netto invece il calo della pressione ospedaliera: i ricoveri scendono oggi di oltre 140 unità e diminuiscono anche le terapie intensive. La situazione pandemica sembra migliorare nel nostro paese: quattro regioni tornano verdi nella mappa europea dell’Ecdc, nessuna nuova regione sembra destinata a raggiungere la Sicilia in zona gialla la prossima settimana, con la Calabria, a rischio negli scorsi giorni, che ha una percentuale di occupazione delle terapie intensive all’8% (4 punti sotto la soglia limite), e i dati del monitoraggio della Fondazione Gimbe sono confortanti. Secondo la fondazione presieduta da Nino Cartabellotta, infatti, scendono ancora i nuovi casi (-14,9%), i ricoveri ordinari (-5,5%) e le terapie intensive (-6,9%) mentre rimangono stabili i decessi.
La politica frena sui virologi in tv. “Interviste solo se c’è l’accordo della Asl”
Dati a doppio volto invece sul fronte dei vaccini: se da un lato l’efficacia dei sieri si conferma molto elevata contro i decessi e l’ospedalizzazione e sono già oltre 12.600 le terze dosi somministrate ai ‘soggetti fragili‘, dall’altro si registra un netto calo di vaccinazioni. Nonostante le scorte di oltre 10 milioni di dosi, infatti, i nuovi vaccinati sono crollati del 41% nelle ultime due settimane; in particolare non si sblocca la situazione degli over 50 (fascia a rischio forme gravi e con ancora 3,7 milioni di persone che non hanno completato il ciclo) e frena la fascia 12-19, ancora più centrale dopo il ritorno a scuola in presenza.
Mattarella: “Con vaccini la scuola non dovrà chiudere”
E su quest’ultimo punto il presidente Cartabellotta esprime preoccupazione: “Il mondo reale della scuola si ritrova all’inizio del nuovo anno scolastico senza una strategia di screening sistematico di personale e studenti, con regole sul distanziamento derogabili in presenza di limiti logistici e senza interventi sistematici su aerazione e ventilazione delle aule, né sulla gestione dei trasporti. E – aggiunge – la vaccinazione di personale e studenti, seppur indispensabile, non è sufficiente per arginare la diffusione del virus e scongiurare la DAD, in particolare nelle scuole primarie”.
“Quarantena Covid equiparata alla malattia”. Tridico: confermata per tutto il 2021
Il bollettino Covid del 23 settembre
Ancora in calo la curva epidemica in Italia. I nuovi casi sono 4.061, contro i 5.117 di giovedì scorso, a conferma di un trend settimanale intorno al -15%. Con 321.554 tamponi, 29 mila più di ieri, il tasso di positività scende leggermente dall’1,4% all’1,3%. I decessinelle ultime 24 ore sono 63 (ieri 67), con diversi recuperi della Regione Sicilia e 5 del Lazio. Sono 130.551 le vittime totali da inizio epidemia. Ancora in discesa i ricoveri: le terapie intensive sono 8 in meno (ieri -3) con 30 ingressi del giorno, e scendono a 505, mentre i ricoveri ordinari sono 146 in meno (ieri -141), 3.650 in tutto. La regione con più casi odierni è la Sicilia, comunque in calo (+647), seguita da Veneto (+445), Lombardia (+443), Campania (+419) e Lazio (+372). I casi totali dall’inizio dell’epidemia sono 4.649.906. I guariti sono 5.466 (ieri 6.850), per un totale di 4.414.272. Ancora in calo il numero degli attualmente positivi, 1.476 in meno (ieri -2.954), che scendono a 105.083. Di questi, sono in isolamento domiciliare 100.928 persone.
Regioni / Sicilia
Il bollettino odierno della Regione Sicilia segnala 647 nuovi casi, su 21.480 tamponi, e altri 15 decessi, di cui quattro si riferiscono a ieri, sei al 21 settembre, uno al 20, un altro al 14, due al 5 settmbre e uno al 25 agosto. I casi totali salgono 295.212, le vittime a 6.756. Con 1.449 guariti gli attualmente positivi scendono a 18.416 (-817). Tra questi i ricoverati con sintomi sono 574, mentre si trovano in terapia intensiva 82 pazienti.
Veneto
Numero di contagi Covid in crescita costante in Veneto, che registra 445 nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore. Non vi sono fortunatamente nuove vittime per cui il totale dei decessi resta fermo a 11.749. Sono in calo invece i dati ospedalieri, con 260 posti letto occupati nelle aree mediche (-6), e 57 (-2) nelle terapie intensive. I soggetti attualmente positivi e in isolamento sono 11.661.
Lombardia
Sono 443 i nuovi casi di Coronavirus scoperti oggi in Lombardia, a fronte di 54.042 tamponi effettuati con il tasso di positività che resta stabile all’0,8%. Cala leggermente la pressione ospedaliera: diminuiscono di 2 unità i ricoverati nelle terapie intensive (61) e di 5 i pazienti nei reparti Covid (412). Nelle ultime 24 ore i decessi sono 3 (ieri 4), con il totale complessivo che sale a 33.999 da inizio pandemia. La provincia con più casi è quella di Milano, dove i contagiati odierni sono 108 di cui 57 a Milano città. Nelle altre province i positivi sono a Bergamo: 29; Brescia: 67; Como: 30; Cremona: 21; Lecco: 10; Lodi: 7; Mantova: 12; Monza e Brianza: 15; Pavia: 30; Sondrio: 4; Varese: 79.
Campania
Sono 419, in Campania, i casi positivi al Covid su 18.877 test esaminati. Aumenta leggermente il tasso di incidenza: ieri era al 2,09%, oggi sale al 2,21%. Sono 3 i decessi. Negli ospedali calano i ricoveri sia nelle terapie intensive (14, meno 1) sia nei reparti di degenza (282, meno 9).
Lazio
Oggi nel Lazio “su 11.123 tamponi molecolari e 13.740 tamponi antigenici per un totale di 24.863 tamponi, si registrano 372 nuovi casi positivi (+81). Sono 12 i decessi (compresi i recuperi), 403 i ricoverati (-18), 53 le terapie intensive (+2) e 267 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 1,4%. I casi a Roma città sono a quota 184″. Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato.
Emilia-Romagna
Calano i ricoveri nei reparti Covid in Emilia-Romagna, dove nelle ultime 24 ore si contano 332 casi di Covid, scoperti dall’analisi di oltre 31mila tamponi, e altri sette morti. Tra le province Bologna in testa con 60 contagi, seguita da Modena (56) e Parma (55), Rimini (38), Reggio Emila e Forlì (entrambe con 29 nuovi casi), Ravenna (27), il Circondario Imolese (14), Cesena (10), e infine Ferrara e Piacenza con 7 casi ciascuna. Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti in terapia intensiva (49), mentre sono 387 i ricoverati negli altri reparti Covid (27 in meno da ieri).
Toscana
Il bollettino odierno della Regione Toscana segnala nelle ultime 24 ore 304 contagi, rilevati da 8.190 tamponi molecolari e 9.992 antigenici rapidi, sei morti e 430 guariti. Il tasso dei positivi è dell’1,7% sul totale dei tamponi e del 4,5% in relazione ai nuovi soggetti controllati. Anche oggi si registra un nuovo alleggerimento della pressione ospedaliera: nelle aree Covid restano in cura 357 pazienti (-15 rispetto a ieri), di cui 51 in terapia intensiva (uno in più).
Piemonte
Nessun decesso è stato comunicato dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte con il totale delle vittime che rimane fermo a 11.751 da inizio pandemia. Sono invece 242 i nuovi casi di Covid, pari all’1,0% di 23.858 tamponi eseguiti, di cui 17.773 antigenici. I ricoverati in terapia intensiva sono 23 (invariati rispetto a ieri), mentre negli altri reparti ci sono 176 (-9 rispetto a ieri) pazienti. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.605.
Calabria
Sono 178 i nuovi casi rilevati oggi in Calabria a fronte di 3.613 tamponi esaminati pari al 4,93%. Gli attualmente positivi in regione sono 4.343: tra questi 168 pazienti si trovano nei reparti non critici e 14 sono ricoverati in terapia intensiva.
Puglia
Sono 138 i nuovi casi scoperti in Puglia nelle ultime 24 ore. Si tratta dell’1,12% dei 12.280 test processati. La gran parte dei nuovi positivi è stata rilevata in provincia di Lecce (41); seguono le province Bat con 33, Bari con 22, Foggia con 20, Brindisi con 16 e Taranto con 8. Si registrano anche 4 decessi. Gli attualmente positivi sono 3.024 di cui 176 ricoverati in area non critica (5 in meno rispetto a ieri) e 22 in terapia intensiva (+2).
Marche
Sono 80 i pazienti Covid assistiti nei reparti ospedalieri delle Marche, 1 più di ieri: nelle terapie intensive ci sono 21 ricoverati, 22 nelle semi-intensive e 37 nei reparti ordinari. Nelle ultime 24 ore si registrano 87 nuovi casi e 83 guariti. Zero le vittime: il bilancio dei deceduti resta invariato a 3.068 morti dall’inizio della pandemia.
Liguria
Sono 87 i nuovi contagi emersi in Liguria da 3.008 tamponi molecolari e 4.557 test antigenici rapidi. Non si registrano nuovi decessi e resta stabile a 78 il numero dei ricoverati, con 5 pazienti in terapia intensiva (ieri erano 4). Ancora in calo sia gli attualmente positivi (2.396, -5) sia le persone in isolamento domiciliare (-21, 1.114).
Umbria
Tre morti per il Covid in Umbria nelle ultime 24 ore che portano a 1.447 il totale delle vittime dall’inizio della pandemia. Restano stabili invece i ricoverati in ospedale nei reparti ordinari, 48, cinque dei quali, uno in meno nelle terapie intensive. Nell’ultimo giorno sono emersi 86 nuovi positivi, rilevati da 6.189 tamponi (1,38%), e 82 guariti, con gli attualmente positivi ora 1.077 (+1).
Friuli Venezia Giulia
Oggi in Friuli Venezia Giulia su 3.71 tamponi molecolari sono stati rilevati 56 nuovi contagi con una percentuale di positività dell’1,51%. Sono inoltre 5.639 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 12 casi (0,21%). Nella giornata odierna non si registrano decessi. Le persone ricoverate in terapia intensiva restano 11, mentre i pazienti in altri reparti scendono a 46.
Sardegna
In Sardegna si contano oggi 34 casi di Covid, rilevati dall’analisi di 10.818 tamponi. Si registrano 2 decessi: due uomini residenti nella Città metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 19 (lo stesso numero di ieri), mentre in area medica ci sono 169 (2 in meno rispetto a ieri) persone. Altri 2.742 positivi sono invece in isolamento domiciliare.
Le altre regioni
Nessun decesso e 37 nuovi casi in Alto Adige, solo 6 positivi in Valle D’Aosta. In Trentino zero vittime, dopo due giorni segnati da morti, e 36 nuovi positivi, ma aumentano i ricoveri. In Abruzzo 57 contagi, 38 in Basilicata, cinque in Molise.