Sui Monti Dauni è partito il nuovo assalto al vento. Le grandi multinazionali dell’eolico tornano in Capitanata con altri progetti, molti dei quali finanziati attraverso il PNRR. Diversi sindaci dei Monti Dauni questa volta non ci stanno, e dicono che a dettare le regole dovranno essere le comunità locali, altri come la sindaca di Roseto Valfortore, Lucilla Parisi, afferma proprio al nostro giornale, “che ben vengano”. “Sono opportunità da cogliere al volo. Se i miei colleghi sindaci si lamentano vuol dire che hanno avuto esperienze diverse dalla mia. Roseto non è stata affatto penalizzata dalle grosse società dell’eolico, ha avuto tanti vantaggi anche sotto l’aspetto occupazionale. Le aziende ci sono venute incontro e hanno rispettato tutti gli accordi”.