“Vieste non solo si conferma regina balneare della Puglia ma punta sulla cultura, sul turismo esperienziale che è la partita decisiva per il futuro”. Ne è convinto il direttore del dipartimento Turismo della Regione Puglia, Aldo Patruno.
“Attendiamo i numeri definitivi – prosegue -, ma abbiamo avuto il sold out in tutto il territorio, da Celle di San Vito sino a Leuca. Anche gli alberghi nei mesi di luglio e agosto hanno fatto registrare performance importanti. Da metà luglio a ferragosto, i numeri di Aeroporti di Puglia sono stati sorprendenti, con 850mila arrivi, esattamente il numero del 2019”.
A confermare l’anno decisamente positivo sul Gargano, l’assessore al Turismo di Vieste, Rossella Falcone. “Abbiamo registrato presenza importanti – spiega -, la sensazione è di un paese molto pieno, e mi segnalano molte richieste anche per i mesi di settembre e ottobre. Auspichiamo che si possa recuperare il mese di giugno, un po’ in sordina per le incertezze sul Covid”
“Siamo riusciti a far crescere la destinazione – conclude – nonostante le carenze di infrastrutture, anche la permanenza media continua ad essere lunga: Vieste non viene scelta per pochi giorni”.