“‘Sui Pedali del Cuore’ è un’idea che nasce dalla volontà di esprimere la mia vicinanza, ma anche quella di una intera comunità, ad una persona che in questo momento sta vivendo un periodo particolarmente difficile”. Lo scrive Antonella Scarano nel raccontare la sua iniziativa tra le strade del Gargano.
“La mia amica Carmela ha subìto un intervento demolitivo che la vedrà costretta a vivere, d’ora in poi, con nuove modalità. Carmela negli ultimi periodi ha affrontato non solo la sua malattia ma anche la perdita di un fratello e quella della madre, oltre ad essere testimone della sofferenza di un fratello affetto da SLA.
A sostenerla ci sono il marito Gianni e due figli meravigliosi che non la lasciano mai sola. Io sono la sua amica di sempre, quella con cui ha condiviso i momenti importanti; al di là delle formalità e della quotidianità, la nostra è un’amicizia pura e profonda. Quando Gianni mi ha detto, dopo oltre 8 ore di sala operatoria e di accorate preghiere, che l’intervento era riuscito, sono esplosa in un pianto di gioia; ma, l’entusiasmo ha lasciato subito il passo alla preoccupazione. Mi chiedevo – e ancora lo faccio – dove Carmela avrebbe trovato il coraggio di vivere, nel suo nuovo corpo, ora stanco e martoriato. Istintivamente ho detto a Gianni: ‘Che lei pensi solo a riprendersi, al resto pensiamo noi’. Nonostante tutto, la felicità per la buona riuscita dell’intervento ha fatto nascere questa promessa:
Troverò la forza, amica mia,
per donarti coraggio.
Lo cercherò tra la gente,
i paesaggi, i fiori e i colori.
Sarò le tue gambe,
che corrono veloci per alleviare il dolore,
lo stesso che tu porti nel cuore. Pedalerò tra i sentieri e le strade
alla ricerca di un Dono, che sia un sorriso, una preghiera o un messaggio a parole,
che urli speranza, coraggio e amore.
Con tutte le mie forze dedicherò a te ogni salita, e ancora cercherò di cantare un inno alla Vita, che vale sempre più di ogni fatica.
Mi sono sentita investita di una grande responsabilità e, con immensa gioia tutto si è compiuto, in poche ore, una fitta rete di persone sensibili e pronte a donarsi al prossimo. Il mio progetto è diventato di tanti, di tutti.
Il giro in bici tra i luoghi meravigliosi del Gargano è un pretesto per cercare ciò che da soli non possiamo donare. C’è bisogno di incontrare gente, di raccogliere storie, preghiere, parole, un messaggio di forza e coraggio. Ogni incontro arriverà a Carmela attraverso un video o una chiamata diretta, sempre nel rispetto dei suoi tempi e con la delicatezza di chi vuole donare un sorriso. Sarà bello rientrare e portarle un pensiero: un libro, un simbolo, un messaggio scritto, un fiore.
Le associazioni che stanno sostenendo questa iniziativa, che ringrazio davvero di cuore, sono formate da persone di grande spessore umano, di fede e culturale, operano nel sociale e sono sempre pronte ad intervenire, senza chiedere mai nulla in cambio, tantomeno in termini di visibilità; stiamo facendo rete per favorire la buona riuscita del progetto, nonché manifestare la nostra vicinanza a Carmela ed alla sua famiglia, e a chiunque si senta schiacciato da fardelli e da dolori difficili da sopportare.
Ci tengo a precisare che non si raccolgono fondi e non si cercano sponsorizzazioni in denaro; quello che cerchiamo è solo un messaggio di forza e speranza, perché la vita va vissuta sempre e comunque con gioia, anche quando appare spietata e impossibile. Queste sono le tappe del mio percorso in bici a partire dal 12 luglio scorso: San Marco in Lamis San Giovanni Rotondo Manfredonia Mattinata Monte Sant’Angelo Foresta Umbra Vieste Peschici Rodi Garganico Torre Mileto Marina di Lesina San Nicandro Garganico San Marco in Lamis”. Antonella sta documentando il suo percorso sulla propria pagina Facebook.