“La Fast-Confsal di Capitanata esprime il suo parere critico sugli attuali livelli di gestione ed efficienza del trasporto pubblico locale della città di Foggia, trasporto pubblico affidato ad Ataf S.p.a.”. Lo riporta un comunicato stampa del sindacato. “Le criticità più gravi registrate dagli utenti – proseguono – riguardano l’inaffidabilità dei mezzi utilizzati da Ataf, in gran parte provenienti da acquisti di ‘seconda mano’. I mezzi utilizzati per il trasporto urbano necessitano di onerose manutenzioni e con scarsi risultati.
Le problematiche dell’azienda municipalizzata non finiscono qui. Troppi restano i disagi relativi agli operatori di esercizio. Da alcune segnalazioni, gli autisti foggiani sono costretti a gestire un parco mezzi di qualità indecente che si ripercuote sulla puntualità e sull’inefficienza del servizio con conseguente aumento della conflittualità con l’utenza. Autobus fatiscenti, rumorosi e come se non bastasse quasi tutti i bus fanno i conti con impianti di climatizzazione guasti. Tali condizioni creano enormi disagi alla cittadinanza e agli addetti ai lavori, considerando le alte temperature registrate ogni estate nel capoluogo dauno. Nelle ore più calde i termometri superano i 40° e mentre le temperature salgono, in mondo indirettamente proporzionale Ataf Spa non restituisce all’utenza un servizio adeguato e previsto dagli standard di qualità dalla carta dei servizi, esponendo al rischio del microclima i fruitori del servizio e gli autisti”.
Ad intervenire sulla questione è il Segretario Provinciale SLM Fast Confsal, Domenico Santodirocco che spiega: “Questi sono i risultati della gestione aziendale di una flotta di bus che diventa ogni anno una sauna ambulante. Ciò comporta l’intervento degli Organi di Vigilanza e di Controllo per verificare l’esposizione al rischio e all’ordinario ciclo di pulizia, considerata l’assenza di bus di scorta in un momento delicato come quello vissuto dalla comunità a causa del Covid-19”, sottolinea Santodirocco.
Al dibattito si aggiunge anche il sindacalista Enzo Lorusso, Responsabile TPL della Segreteria foggiana: “La questione dell’aria condizionata – spiega Lorusso, ndr – rappresenta un serio problema per la salute dei cittadini trasportati, oltre che dei lavoratori. Rientra all’interno delle normative di sicurezza e non si può tollerare che Ataf Spa sottovaluti questo aspetto”. Le attenzioni di Lorusso, oltre al problema climatizzazione, vertono anche sul capitolo traffico urbano ed extra-urbano: “A tutto ciò si aggiungono le condizioni del traffico e della viabilità della città di Foggia. Sono state completamente abolite le corsie preferenziali per gli autobus. Inoltre, la realizzazione di piste ciclabili rendono le corsie molto contenute – afferma il Responsabile TPL, ndr–. Non si può non segnalare il mancato presidio della Polizia Municipale sulle strade principali della città – come ad esempio via Vittime Civili, all’altezza del distributore Tamoil, ndr –. L’assenza dei vigili urbani lascia campo libero ad automobilisti indisciplinati che parcheggiano in doppia fila, creando enormi disagi alla viabilità ordinaria e al servizio urbano”, conclude Enzo Lorusso. Problemi, quelli di Ataf, che persistono da tempo. È giunto il momento di risolverli e di dare a Foggia un degno servizio urbano, per i cittadini e per i lavoratori stessi.