L’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia è quasi pronto per la piena operatività. Dal punto di vista amministrativo, manca solo l’ok del comando provinciale dei vigili del fuoco di Foggia per la certificazione dell’idoneità dello scalo alla quinta categoria antincendio con possibilità di estensione fino alla sesta. Lo scalo infatti, come anticipato dalla Gazzetta di Capitanata, avrà una certificazione idonea per aerei fino ai cento passeggeri (quinta categoria) con estensione alla sesta per aerei più grandi fino a 120/130 passeggeri, il segmento che interessa di più le compagnie aeree e i tour operator.
Per questo, si starebbe lavorando per l’attivazione di un collegamento giornaliero con Milano Malpensa in regime di continuità territoriale, operazione utile all’aeroporto per attestarsi nei volumi di traffico nazionale e sgravarsi del macigno della paralisi che ormai dura da dieci anni: l’ultimo Foggia-Milano, della compagnia Darwin, risale a novembre 2011.
Al Gino Lisa l’ultimo volo di linea risale al 7 novembre 2011, un Foggia-Milano di sola andata della compagnia Darwin. Intanto, Aeroporti di Puglia ha completato le procedure per l’assegnazione dell’appalto per l’antincendio, vinto dalla Eli Sicilia, società di Modica (Ragusa). Ad uscire di scena, la foggiana Alidaunia (gestiva il servizio da oltre trent’anni), che tuttavia continuerà a garantire il rifornimento degli aerei. Sull’appalto, come annunciato dall’amministratore unico Roberto Pucillo, c’è un ricorso al Tribunale amministrativo regionale perché l’offerta della concorrente è ritenuta “al di sotto della tariffa del contratto applicabile”.