Riaprono in anticipo le palestre al chiuso. Si ripartirà il 24 maggio e non più il primo giugno. Le modalità sono quelle già note con il distanziamento durante l’attività di 2 metri secondo il protocollo già definito dal Dipartimento Sport. Sarà possibile utilizzare gli spogliatoi, ma non le docce. La riapertura segue quella che ha già consentito di riavviare l’attività all’aperto.
L’altra novità è quella della riapertura delle piscine al chiuso per il primo luglio. Dopo il via libera all’aperto del 15 maggio, si sistema – seppure in un periodo dell’anno in cui l’attività al chiuso è ridottissima – anche una vertenza che aveva portato a una protesta diffusa del mondo del nuoto con l’invito firmato anche dall’olimpionico Greg Paltrinieri a riaprire le piscine. Piscine al chiuso che non avevano ancora una data per ripartire quasi fossero state “dimenticate”, riapriranno insieme con i centri termali. Sarà necessario rispettare i limiti di 7 metri quadrati per ogni nuotatore in corsia, i protocolli erano già stati preparati dalla Regioni nelle settimane scorse. Intanto nelle prossime ore la sottosegretaria allo sport Valentina Vezzali firmerà i decreti che consentiranno di riaprire al pubblico (fino a un massimo di 500 persone) i palazzetti per le semifinali e finali dei playoff di basket. (fonte gazzetta.it)