Botte alla convivente, polizia ferma le violenze di un 33enne di Manfredonia. Per lui divieto di avvicinamento alla vittima

I fatti risalgono allo scorso 20 aprile 2021 quando la donna, in seguito all’ennesima aggressione, chiese l’intervento della Polizia di Stato

Nel pomeriggio del 7 maggio scorso, gli agenti dell’Ufficio Investigativo del commissariato di polizia di Manfredonia hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione delle misure cautelari dell’allontanamento dalla casa famiglia e del divieto di avvicinamento, emesse dal gip del Tribunale di Foggia, su richiesta della Procura della Repubblica di Foggia, nei confronti di un 33enne di Manfredonia, responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ai danni della convivente. 

I fatti risalgono allo scorso 20 aprile 2021 quando la donna, in seguito all’ennesima aggressione, chiese l’intervento della Polizia di Stato. Visti gli elementi raccolti nel corso delle indagini, supportate da elementi di prova, la Procura della Repubblica di Foggia ha richiesto la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa. Una richiesta accolta dal gip del Tribunale di Foggia.