Foggia in zona rossa, i parrucchieri alle corde. Il giovane Carmine: “È la mazzata finale, potrei abbassare la serranda per sempre”

“È l’ennesima volta che ci ritroviamo a chiudere dopo aver tirato un po’ di ossigeno, insufficiente a tenere viva l’attività”

“Questa può essere la mazzata finale”. Carmine Tonti, giovane parrucchiere di Foggia, parla a nome dell’intera categoria il giorno dopo l’annuncio dell’ultimo Dpcm firmato Mario Draghi. Lo stop and go, se durerà troppo, questa volta stroncherà tutti i sogni imprenditoriali del ragazzo che ha investito tutto nel barber shop della sua città.

“Una intera categoria è in difficoltà – racconta a l’Immediato -, questa volta però sarà davvero dura. Tutti i barbieri e parrucchieri chiedono i propri diritti già da tempo, perché se il nuovo decreto durerà più di 3 settimane sarò io il primo parrucchiere ad abbassare la serranda per sempre. Dopo 20 anni di gavetta, ho deciso da un anno di intraprendere questa attività, e con 3 figli non si può andare avanti in queste condizioni”.

“È l’ennesima volta che ci ritroviamo a chiudere dopo aver tirato un po’ di ossigeno, insufficiente a tenere viva l’attività – prosegue -, lo Stato ci sta mettendo alla corda, abbiamo l’acqua alla gola. Siamo davvero stanchi, vogliamo lavorare o comunque avere ciò che ci spetta per tirare avanti. Abbiamo bisogno di lavorare, per tornare a vivere, per garantire un futuro sereno alle nostre famiglie e per pagare debiti e mutui”, conclude.