Prosegue, con rinnovato vigore, l’azione di controllo straordinario del territorio e di contrasto ai fenomeni di illegalità diffusa al quartiere ferrovia di Foggia, già oggetto di sistematici controlli di polizia. Nella zona – connotata dalla presenza di numerosi migranti di varie etnie, soprattutto nelle fasce orarie pomeridiane e serali – sono stati segnalati diversi episodi di disturbo che hanno destato allarme nella popolazione residente. Il quartiere, pertanto, è oggetto di costante attenzione da parte delle forze dell’ordine, le cui attività sistematiche di controllo e di prevenzione sono pianificate e disposte dalla Questura.
Nel pomeriggio di ieri, con l’ausilio del Reparto Mobile della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine, della Polizia Ferroviaria, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale è stato effettuato un corposo servizio di cinturazione di una vasta porzione del quartiere inglobando viale XXIV Maggio, via Bainsizza, via Monfalcone, via Montegrappa, via Monte Sabotino, via Piave, via Isonzo e via Podgora.
L’attività operativa interforze, con il fattivo contributo della Polizia Locale di Foggia, è stata dispiegata incisivamente intervenendo su assembramenti di persone e sul controllo di soggetti sospetti e degli esercizi di vicinato. Inoltre, si è agito su alcune situazioni di incuria segnalate dai cittadini residenti in zona, allo scopo di fornire un’immediata risposta, in termini di prossimità, a coloro che subiscono maggiormente i disagi derivanti da fenomeni di abbandono e degrado urbanistico. Gli operatori di polizia hanno proceduto all’identificazione di 85 persone ed al controllo di 42 autoveicoli e 5 esercizi commerciali, anche al fine di verificare il pieno rispetto della vigente normativa anti-covid.
“A gennaio – riporta una nota stampa della Questura di Foggia – sono stati effettuati quattro specifici servizi straordinari di controllo del richiamato comprensorio ed altri due nel corrente mese di febbraio, con l’impiego alternato di personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri. Nell’anno 2020 sono stati dedicati al quartiere ferrovia ben 39 servizi interforze, con l’impegno in termini di risorse umane pari a 823 unità (tra Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale). Sono state controllate 1.853 persone, 745 veicoli, 151 esercizi pubblici e sono state avanzate 6 proposte di DASPO urbano. Ulteriori servizi ‘anti-assembramento’ vengono effettuati ogni settimana, nelle serate del venerdì/sabato e domenica, dando continuità ai controlli di sicurezza nelle aree urbane a maggiore vocazione aggregativa ed interessate da fenomeni di criminalità diffusa”.