Si è fatta chiarezza sui nomi delle vittime di mafia cancellati dalle strade di Foggia. Presidio di Libera Foggia “N. Ciuffreda e F. Marcone” e SFoggia (l’associazione che aveva lanciato l’iniziativa) hanno diffuso una nota in merito alla vicenda: “Abbiamo ricevuto un messaggio di scuse e di supporto da parte di un cittadino che ha rivelato di aver cancellato in Vico Corridoio, assieme ad altri residenti, una delle scritte presenti, in assoluta buona fede, non avendo compreso il significato della scritta e ammettendo di non conoscere la storia di quel nome. Ha altresì denunciato lo stato di degrado in cui molto spesso versa il quartiere e testimoniato lo sforzo dei residenti nell’impegnarsi in prima persona nel tenerlo pulito e civile e si è detto disponibile a sostenere una futura iniziativa in ricordo delle vittime di mafia. Abbiamo molto apprezzato questo gesto, non scontato, di verità e di sincero dispiacere“.
“È bello – continuano – che ci sia stato l’interesse a contattarci per chiarire la questione. Nonostante non fosse proprio quello che ci aspettavamo succedesse, siamo felici di sapere che non sia stato fatto con malafede. Anzi, siamo soddisfatti di aver ottenuto una reazione da parte dei cittadini. È un piccolo segno di speranza che dà spessore e sostanza al nostro impegno sul tema della memoria. Continueremo sempre a raccontare la vita e la storia delle vittime di mafia del nostro territorio perché la memoria è vitale generatrice di impegno”.