Pasquale Rignanese, Massimiliano Di Fonso, Antonio Capotosto e Danilo Maffei: sono i quattro consiglieri comunali di Foggia che hanno costituito il nuovo Gruppo dei “Popolari Pugliesi” (presidente Rignanese; vice Maffei) che fa riferimento all’assessore regionale al Personale, Gianni Stea.
“Il nostro lavoro sarà svolto in continuità a quello eseguito fino ad oggi all’interno di questo Consiglio, essendo stato realizzato con grande senso di responsabilità e massimo impegno, nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato, per il bene della Città di Foggia”, si legge in una nota firmata dai quattro consiglieri che sottolineano: “L’attività sarà improntata da principi democratici, cristiani e riformisti e caratterizzato soprattutto da una politica di ascolto e coinvolgimento dei cittadini. L’obiettivo principale sarà quello di condividere azioni e progettualità per valorizzare il nostro territorio. Il nostro Gruppo è pronto ad accogliere nel progetto inclusivo dei centristi e dei moderati altri consiglieri comunali e non, sia a livello provinciale che regionale aspettando che si crei a livello nazionale un nuovo partito dei moderati e centristi d’Italia”.
Popolari Pugliesi, diventa così una delle realtà politiche principali nel Comune del capoluogo dauno. “Siamo convinti che un’azione congiunta possa contribuire ad aggregare i moderati di Puglia e preparare le basi per un’ampia partecipazione, in un futuro prossimo, nella politica nazionale. Il nostro impegno è di recuperare e mettere al centro dell’azione, impegno, partecipazione attiva, lotta e speranza al fine di scongiurare una deriva estrema dovuta all’avanzata di forme di populismo e radicalismo. Necessario è quindi il dialogo con tutte le forze e i movimenti civici che riconoscendosi nella nostra stessa matrice culturale, accettano il confronto sui temi più rilevanti per la società civile, a partire dalle questioni del lavoro, dello sviluppo economico, nel rispetto dell’ambiente, della salute, della sana giustizia, della formazione e della ricerca universitaria”, conclude l’assessore Stea.