Durante il mese di settembre scorso, la titolare di un esercizio Bar Tabacchi di Lucera, si è rivolta al commissariato di polizia del centro federiciano denunciando una truffa a suo danno di circa 8.000 euro. La donna ha spiegato che qualche giorno prima era stata contattata telefonicamente, presso il suo esercizio commerciale, da sedicenti dipendenti della società Lottomatica preposti all’aggiornamento del terminale Lottomatica Italia Servizi (LIS) in funzione presso lo stesso esercizio commerciale. Ebbene, costoro le rappresentavano la necessità di provvedere ad aggiornare il sistema per cui era necessario effettuare alcune semplici “operazioni”. A tal fine, infatti contestualmente le hanno anche inoltrato alcuni messaggi WhatsApp su un’utenza in suo uso per spiegare “passo-passo” le operazioni da effettuare per “aggiornare il sistema”.
Carpita in questo modo la fiducia della commerciante, i furfanti l’hanno indotta a compiere ben otto operazioni di ricarica verso due postpay facendole credere che si trattasse di “transazioni nulle”, ovvero transazioni di prova, meramente dimostrative. Ad operazioni concluse la signora si è accorta, invece, dell’ammanco del denaro e realizzava di essere stata vittima di un odioso raggiro. Le indagini esperite da personale dell’Ufficio Anticrimine di questo Commissariato sull’attivazione delle postpay e sulle relative liste movimenti hanno consentito di individuare e denunciare alla Procura della Repubblica, i beneficiari delle illecite ricariche in due cittadini campani di 26 e di 50 anni, quest’ultimo con precedenti per truffa.