“Il nostro Natale sarà solidale – lo scrive il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri sui social -. I fondi delle luminarie natalizie alle attività produttive e alle famiglie in difficoltà. Carissimi concittadini, tra qualche giorno sarà Natale e la grave emergenza sanitaria ci costringe a viverlo in maniera diversa. Tanti dovranno rinunciare a riabbracciare figli e genitori, per altri sarà un Natale di lutto; per molti, troppi, sarà un Natale all’insegna delle difficoltà economiche. A fronte di chi è costretto a vivere un Natale di grave crisi finanziaria è necessario dare un segnale di speranza. Per questo, abbiamo deciso di destinare i fondi stanziati per addobbi e luminarie alle attività produttive della nostra città. E’ vero, manca l’atmosfera natalizia, ma in tutta sincerità, sarebbe un controsenso non poterla vivere all’esterno, non solo perché si è costretti a restare il più possibile in casa, ma perché per tanti tra i nostri concittadini si sta spegnendo ogni prospettiva futura. Tocca noi, in qualità di amministrazione comunale, dare un segnale di speranza. Sul prossimo bando destinato alle attività commerciali abbiamo dirottato 20 mila euro destinati alle luminarie natalizie. Stiamo facendo il possibile per dare sostegno a tutte le attività produttive: utilizzando risorse di bilancio abbiamo abbassato la pressione fiscale che sarebbe derivata dall’aumento del 15% della TARI (essendo cambiato l’intero sistema di raccolta e lavorazione dei rifiuti). Attraverso il bilancio, inoltre, abbiamo elaborato una serie di interventi per aumentare il plafond destinato ai buoni spesa per le famiglie bisognose”.
E ancora: “A breve, in maniera dettagliata, con una relazione illustrerò l’intera programmazione messa a punto per far fronte all’emergenza COVID. La nostra magnifica città avrà i suoi addobbi e saranno sobri e solidali. Grazie ad alcuni giovani volontari, infatti, si sta lavorando alla realizzazione di alcune creazioni che saranno installate nelle quattro principali piazze della città. Lo facciamo con un po’ di ritardo perché la paura del contagio ha frenato molti nel dare la disponibilità. Sarà una bella sorpresa. Il Natale arriverà e sarà di speranza, solidarietà e luce vera per tutti”.