Lo spettro di un nuovo lockdown. La chiusura generalizzata sarebbe al vaglio del governo che dovrebbe sciogliere la riserva il prossimo 15 novembre. Stando alle anticipazioni pubblicate oggi dal Corriere della Sera, si starebbe ragionando sulla necessità di misure ancora più severe, soprattutto dopo le pressioni dei medici che da giorni invocano il lockdown totale. Si potrebbe andare verso la chiusura dei ristoranti il sabato e la domenica a pranzo e la sospensione di alcune attività commerciali che hanno ottenuto deroghe nelle zone rosse.
L’obiettivo del governo sarebbe quello di arrivare almeno al 15 novembre. Soltanto domenica prossima sarà infatti possibile stabilire l’efficacia del nuovo meccanismo (le zone colorate, ndr) che, per contenere i contagi da Covid-19, divide l’Italia in fasce di rischio e impone le chiusure di attività limitando gli spostamenti dei cittadini. Se fra cinque giorni la curva epidemiologica non avrà invertito la rotta, l’ipotesi più probabile è far entrare tutte le Regioni in “zona rossa”. In questo caso sarà indispensabile rivedere la lista dei negozi che possono rimanere aperti durante la giornata. Per farlo sarà necessario un nuovo Dpcm che, se dovesse esserci un’accelerazione politica, potrebbe essere discusso con Regioni e Cts già il prossimo fine settimana.