Non si è fatta attendere la risposta dell’europarlamentare leghista, Massimo Casanova ritratto in foto insieme a personaggi di Monte Sant’Angelo ben noti a forze di polizia e magistratura. Dopo l’articolo de l’Immediato, è arrivata la replica del legale, Antonio Vigiano. “Scrivo in nome e per conto dell’europarlamentare on. Massimo Casanova – scrive l’avvocato -. Nell’articolo viene riferito che l’onorevole Casanova è stato immortalato in una foto insieme a presunti personaggi della criminalità locale, come Raffaele Rignanese e Michele Primosa.
A prescindere dalla ovvia considerazione che l’on. Massimo Casanova non può conoscere la fedina penale di ogni persona che intende incontrarlo per faccende che nulla hanno a che fare con la criminalità organizzata e a prescindere altresì dal fatto che appartenere ad una famiglia dalla dubbia moralità non inficia la qualità di tutti i suoi componenti, sta di fatto che nella narrativa dell’articolo in disamina i sig.ri Raffaele Rignanese e Michele Primosa vengono ritenuti ‘possibili’ esponenti della criminalità locale, in considerazione di valutazioni probabilistiche come la banca dati delle forze dell’ordine o i rapporti parentali”.
La diffida prosegue: “Detto ciò e non volendo assurgere a difensore di Rignanese e Primosa, persone che, lo si ribadisce, l’on. Massimo Casanova manco conosce, si censura il titolo dato all’articolo, segnatamente la frase ‘Con lui in foto personaggi che gravitano nella criminalità organizzata’, che fa diventare una certezza, l’appartenenza di Rignanese e Primosa alla criminalità organizzata locale, quello che nella narrativa dell’articolo viene tratteggiata come una mera possibilità. Va da sé – continua la nota del legale – che il titolo dell’articolo in disamina non può non considerarsi diffamatorio nei confronti dell’on. Massimo Casanova, ragion per cui, prima di procedere ad interessare della vicenda la competente Procura della Repubblica, in quanto nel caso di specie è ravvisabile l’ipotesi di reato di diffamazione aggravata, sono a chiedervi, come mio solito fare, una rettifica ad horas, che dovrà avere le stesse modalità di pubblicazione e durata del primigenio articolo. È inutile dirvi – conclude – senza con ciò voler condizionare le vostre scelte e il vostro giudizio sulla bontà giuridica dell’articolo in disamina, anche in questo caso come è mio solito fare, che in mancanza mi troverò costretto a proseguire la mia attività professionale a tutela del buon nome del mio patrocinato”.
L’articolo de l’Immediato si è limitato ad una mera constatazione oggettiva, con riferimento a notizie di cronaca e operazioni delle forze dell’ordine che hanno interessato in modo particolare, Rignanese, ritenuto dai carabinieri vicino alla criminalità garganica.