Divieto di avvicinamento a moglie e figli minorenni della vittima per un 35enne foggiano. L’ordinanza è stata eseguita da squadra mobile e volanti. L’indagato è ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti fisici e verbali a scapito della moglie.
La donna con denuncia-querela presentata nel mese di giugno scorso, aveva spiegato di essere coniugata con l’indagato ma che i rapporti si erano incrinati negli ultimi anni, tanto che l’uomo privo di una occupazione stabile e dedito all’abuso di alcol, non esitava a riversare la propria rabbia su di lei, minacciandola e aggredendola fisicamente. A fine febbraio, dopo un’accesa discussione, l’indagato ubriaco avrebbe picchiato la donna anche alla presenza dei figli minori. Proprio quella sera la donna decise di lasciare la casa coniugale assieme ai figli, senza farvi più rientro.
Non contento, l’uomo avrebbe inondato la vittima di messaggi su Messenger, intromettendosi in una chat dal momento che il 35enne era in possesso dei dati di accesso al profilo della vittima. L’indagato, venuto a conoscenza di una frequentazione amichevole con un collega di lavoro della donna, aveva minacciato anche quest’ultimo.