“Oggi abbiamo distribuito oltre 100 mascherine ai lavoratori e alle lavoratrici impiegati a raccogliere asparagi”. Lo ha scritto Raffaele Falcone della Flai Cgil di Foggia dopo aver consegnato Dpi nei campi di Rignano Garganico. A Roma, intanto, l’approvazione del DL Rilancio dà nuova linfa al settore agricolo. “Per qualcuno può essere un punto secondario, per me, per la mia storia è un punto fondamentale e mi riferisco all’articolo 110 bis – ha dichiarato in conferenza stampa, il ministro Teresa Bellanova, visibilmente commossa -. Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi vince lo Stato perché è più forte della criminalità e del caporalato”.
Al settore dell’agricoltura sono stati destinati 1 miliardo e 150 milioni di euro per sostenere la filiera agricola. Gli interventi, ha spiegato Bellanova, “saranno finalizzati ai settori che hanno più sofferto, il florovivaismo, gli agriturismi, la filiera del vino”.
Dopo l’approvazione dei Decreti Sicurezza voluti dall’ex ministro Salvini, i ghetti si sono riempiti di persone diventate tutto d’un tratto irregolari. Una massa enorme di lavoratori si è trovata da un momento all’altro a non avere più i requisiti per essere in regola. “C’è stata una catastrofe – ha detto Falcone alla rivista Open -. Io parlo con le persone ogni giorno. Vorrebbero un contratto di lavoro, un permesso. Anche solo per tornarsene a casa”.
Come riporta la testata giornalistica, le associazioni dei datori di lavoro stanno chiedendo un abbassamento salariale notevole, usando i problemi con la grande distribuzione per pretendere di pagare meno i lavoratori. L’approvazione della norma è cruciale perché dà un’arma in più in mano ai lavoratori, che in questo periodo possono avanzare più pretese anche a fronte di una diminuzione della manodopera.
Falcone: “Prima della pandemia, i caporali e le aziende potevano minacciare di non assumere vista l’enorme richiesta di lavoro. Ora, con bulgari e romeni bloccati nei Paesi di provenienza, queste persone hanno dalla loro un’arma in più per far valere i propri diritti”.
Per chi viene sfruttato da caporali e aziende agricole – evidenziano su Open -, avere la legge dalla propria parte, anche se per poco, fa un’enorme differenza. Con l’approvazione del provvedimento, oltretutto, Falcone spera che ci sarà un aumento dei controlli da parte degli ispettori. “Se ti trovano con decine di lavoratori in regola le multe sono salate. Questo potrebbe essere un altro incentivo per fare contratti di lavoro a queste persone”.