L’arresto del giovane di 32 anni può essere la svolta alle indagini per gli attentati ai fratelli Vigilante. Luca, giovane manager del gruppo Universo Salute e della coop Sanità Più, attende di sapere il “contesto in cui sono collocati questi episodi”.
“Ho appreso dai media l’arresto del presunto esecutore – dichiara a l’Immediato -, dal punto di vista umano mi dispiace per questo giovane ragazzo, per la scelta di vita che ha fatto, del fatto che dovrà trovarsi in carcere con accuse così pesanti. Ciò che interessa è capire il contesto in cui si è trovato ad operare. Il fine di tutte queste azioni”.
Dice di essere “in attesa per gli sviluppi”: “Non siamo mai andati oltre nelle dichiarazioni, avendo sempre un atteggiamento di profondo rispetto e fiducia nell’attività degli organi inquirenti. Speriamo che questo sia un punto di svolta capace di chiarire l’intero scenario di riferimento, quale sia la logica sottesa a questi episodi criminali. Questo può essere un elemento importante per comprendere il futuro delle nostre vite e delle nostre attività sul territorio”.