Un cittadino albanese, Erjon Rameta, di 32 anni, è stato fermato da agenti della squadra
mobile di Foggia e dello Sco, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, perché sospettato di essere l’esecutore materiale di due attentati dinamitardi compiuti a Foggia. Lo riporta Ansa.
Il primo attentato ai danni del ristorante-friggitoria “Poseidon” del 12 novembre 2019 in vico Ciancarella, pieno centro storico; il secondo al centro diurno per anziani “Il Sorriso di Stefano” dei fratelli Luca e Cristian Vigilante del 16 gennaio, in passato nel mirino del clan mafioso foggiano, Moretti-Pellegrino-Lanza che pretendeva pizzo e assunzioni.
A quanto si apprende, le accuse sono di danneggiamento, detenzione e porto illegale di materiale esplodente aggravato dal metodo mafioso. Fondamentali ai fini investigativi sono
state le immagini delle telecamere di videosorveglianza posizionate lungo le vie di arrivo e di fuga utilizzate dall’uomo per giungere sul luogo degli attentati. In entrambe le occasioni l’uomo ha agito in sella ad una bicicletta.