La U.S.M.P (l’Unione stoccatori di materie prime) si tira fuori dalle polemiche sulla strana commissione prezzi di ieri in videochat alla Camera di Commercio. Il riferimento come spiegano gli stoccatori nella loro nota è “ad articoli mediatici che parlano di un aumento speculativo del prezzo del grano”.
A l’Immediato avevamo raccontato i retroscena della seduta di ieri, ma gli stoccatori pur senza dirlo esplicitamente sembrano smentire di star trattenendo grano nei loro silos.
E spiegano: “Nessuna sorpresa dalla commissione prezzi della Camera di Commercio di Foggia che, all’unanimità, ha stabilito che questa settimana il prezzo del grano è rimasto invariato.
Per la di Confcommercio Foggia, per via della tragicità del momento, è sbagliato diffondere aspettative che si collocano al di fuori della realtà, ma è necessario seguire e attenersi alle reali dinamiche di mercato dettate dalla domanda e dall’offerta della materia prima.
L’auspicio è lavorare di concerto affinché tutti gli attori della filiera – che a differenza di altre realtà, non hanno subito la sospensione della produzione – ne traggano i legittimi benefici.
L’invito da parte del presidente Vocale e di tutto il direttivo, rivolto alle diverse rappresentanze del settore, è quello di perseguire azioni comuni necessarie a sostenere con maggiore forza il Made in Italy del settore agroalimentare, in un momento in cui la pandemia ha reso debole questo brand.
L’ USMP si ritiene fuori da azioni speculative anche perché l’offerta del grano viene determinata dalla volontà del produttore di posizionare il prodotto sul mercato servendosi del servizio di stoccaggio. Teniamo a ribadire che continueremo a garantire le forniture alla filiera in maniera trasparente e leale, proponendoci come anello di congiunzione tra il mondo agricolo e quello industriale.