La libreria Dante e la libreria Patierno a Foggia sono le uniche due attività foggiane che hanno deciso di riaprire, dopo l’ok del Governo per la fase 2 della pandemia. A differenza dei 200 piccoli librai italiani, tra cui figurano anche alcuni colleghi foggiani, hanno scelto di esserci, anche se solo al mattino. Dalle 9 alle 13.
“Ho aperto per continuare quello che avevamo cominciato, ho pensato fosse giusto dare un servizio ai nostri clienti, per tornare piano piano alla normalità. Per dare un segnale. Non giudico la scelta dei miei colleghi però per quello che mi riguarda cerco di andare avanti, di essere positivo, di riaprire in sicurezza, sia per me sia per i clienti”, spiega Pierpaolo Patierno a l’Immediato. Da edicolante non ha mai chiuso, ma prima non vendeva libri e prodotti di cartoleria, ma solo giornali.
“Vendevo solo i giornali, abbiamo rispettato il decreto del Governo, qualche persona ci ha chiesto dei libri e li abbiamo consegnati a domicilio. In vista degli esami ci sono tanti ragazzi che hanno chiesto dei libri e che purtroppo abbiamo già ordinato e stiamo aspettando perché le case editrici hanno riaperto ancora adesso. Lentamente stanno arrivando anche i libri, quelli che avevamo li abbiamo venduti. In questi giorni abbiamo venduto molti test per gli esami di ammissione. I ragazzi cominciano già a prepararsi per gli esami di settembre, per l’ammissione ai corsi di laurea. Ho venduto dei testi di genetica”.
Aveva appena venduto un libro ad un noto politico, la libraria Marisa Colucci di Dante, quando siamo entrati.
“Ho venduto l’ultimo libro di Roberto Emanuelli. Da quando abbiamo aperto, abbiamo una clientela molto variegata. Si va dai più piccoli agli adulti, testi didattici e anche per concorsi. C’è una richiesta promiscua. Abbiamo scelto di aprire solo la mattina, ma abbiamo ricevuto un’ottima risposta da parte della clientela. Apriamo con le dovute ristrettezze e sicurezze in base ai protocolli: massimo due persone alla volta, con mascherine e guanti”.
Vi capita di vedere persone che sfogliano i libri? “Sinceramente cerchiamo di preservare la loro sicurezza, abbiamo indicato loro di non sfogliarli, il cliente in qualche maniera si blocca subito. Nessuno si è lamentato, finora abbiamo avuto tutte persone educate e persone consapevoli, son venuti tutti con richieste mirate”.