“Sono settimane difficili, stiamo vivendo cambiamenti epocali per la nostra vita. Non può passare a nessuno l’idea che si possa far finta che tutto proceda regolarmente. C’è la necessità di esprimere anche punti di dissenso”. Inizia così il videomessaggio dell’ex sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi.
“Assisto ad uno scaricabarile – dice -. I manfredoniani sono abbandonati al loro destino. Mi è dispiaciuto cogliere elementi di polemica su vicende che necessitano di chiarezza”. Con riferimento ai numeri del contagio da coronavirus in città dice: “Sono utili soprattutto per chi deve far fronte a esigenze importanti. Se c’è un ‘contrabbando’ di dati – riprendendo quanto detto dal commissario Piscitelli a l’Immediato -, c’è perché chi ha questi dati non li fornisce. La circolare del Ministero degli Interni mi sembra chiara, i dati vanno comunicati ai comuni tramite le prefetture”. Alla nostra testata, Piscitelli ha riferito di essere in possesso solo di quelli sulle quarantene.
“Ma non è solo questione di numeri – continua Riccardi -. Non si tratta solo di conoscere il numero di contagiati e quarantene. Dal Comune devono arrivare segnali chiari su cosa si sta facendo per l’emergenza e come si stanno aiutando i soggetti più fragili. Quali misure ha messo in campo il Comune per venire incontro alle famiglie in maggiore difficoltà? Gli anziani sono lasciati soli al loro destino, senza assistenza domiciliare integrata. C’è qualcuno che cortesemente può spiegarci cosa sta accadendo? Qui non si viene in villeggiatura. I commissari hanno scalpitato a gomitate per ottenere l’incarico ma adesso va fatto quello che è necessario per la città”.
E ancora: “Quanti soldi si sono messi a disposizione? E cosa fanno governo e regione su questo tema? Abbiamo bisogno di risposte certe e immediate. E l’ASL? Inconcepibile il silenzio, nessuna comunicazione ufficiale. Il nulla anche dall’ospedale di Manfredonia che chiude e riapre i reparti. Quale ruolo sta rivestendo il San Camillo? Possiamo capire perché, ad oggi, nonostante si chiami il 118, si accumulino ritardi? È così difficile ammettere in maniera chiara che non avendo i dispostivi di protezione individuale non si possono svolgere alcune attività?”
Riccardi difende a spada tratta il cardiologo Riccioni, positivo al Covid, attaccato sui social per essere rientrato al lavoro nonostante le precarie condizioni di salute. “Gli auguro tutto il bene. Assurdo che si scateni il linciaggio pubblico su questo professionista. E l’Asl apre addirittura a possibili indagini, invece di preoccuparsi degli operatori sanitari senza protezioni”.
Alla Commissione l’invito a vivere la comunità nel momento della difficoltà. “È il momento di stare con noi e vivere l’emergenza per quella che è, accanto ai più deboli. Al Comune di Manfredonia abbiamo ottimi servizi sociali. Mettiamo a disposizione risorse per sostenere le famiglie che non riescono ad andare avanti”.
La nota dei commissari
Sugli aiuti ai bisognosi, la commissione straordinaria è intervenuta attraverso una nota: “Si rende noto che anche nell’attuale fase di emergenza da COVID-19 è attivo il Servizio Sociale Professionale del Comune di Manfredonia, raggiungibile attraverso i seguenti canali:
Tel. 0884/519688-519644, dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il Martedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 oppure attraverso posta elettronica al seguente indirizzo e-mail: [email protected]
Le persone in condizione di fragilità socio-economica, anche a causa della situazione emergenziale in atto, potranno rivolgersi al predetto Servizio per attività di consulenza e valutazione delle modalità di sostegno più opportune ed adeguate”.