Quattro operatori sanitari del Policlinico Riuniti di Foggia sarebbero risultati positivi al Coronavirus. La notizia ha messo in allarme il management, che ha predisposto un piano di contenimento del fenomeno per evitare che la situazione prenda una brutta piega, come accaduto nelle scorse settimane all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove oltre 100 dipendenti sono stati messi in quarantena.
Secondo le informazioni trapelate (ne ha dato notizia la Gazzetta del Mezzogiorno), all’infermiera risultata positiva diversi giorni fa, si sono aggiunti due medici e una caposala. Il direttore generale Vitangelo Dattoli fino a ieri ha rimarcato a l’Immediato che “la situazione è sotto controllo” e che “ci sono già diversi piani finalizzati alla gestione di eventuali emergenze”. Proprio il dg di viale Pinto è stato nominato “commissario” anche dell’Ospedale di San Pio, ritenuto dalla Regione Puglia ‘focolaio’ da tenere sotto osservazione.
Dall’interno degli ospedali, molti operatori cominciano ad avanzare riserve sulla gestione delle varie fasi dell’emergenza, soprattutto sulla trasparenza delle informazioni. Il rischio è che l’esigenza di tutelare l'”immagine” delle strutture ed evitare allarmismi possa far scaturire effetti negativi sulla catena del contagio.
Come scritto ieri, dopo San Giovanni ora comincia a preoccupare la crescita dei casi a Foggia città. Il Policlinico è l’hub principale del sistema Covid messo a punto dal governatore Michele Emiliano. L’emergere di un focolaio creerebbe molti problemi in una provincia che proprio ieri ha fatto registrare un record di nuovi casi. Al momento le attenzioni di Dattoli&Co sono focalizzate sui reparti più esposti (Pronto soccorso, Malattie infettive, Pneumologia e Ostetricia-Ginecologia, quest’ultima perché coinvolta nei casi recenti). Per evitare che l’allerta si allarghi a macchia d’olio, sono state disposte misure di controllo preventivo, affidate a personale con compiti di coordinamento. Dovranno essere loro le ‘sentinelle’ della direzione per segnalare immediatamente qualsiasi caso sospetto.