Ordinanza in piena notte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano per l’emergenza da Coronavirus. Al Nord si è scatenato l’esodo dopo la fuga di notizie sulla chiusura della Lombardia e delle province definite “zone rosse”. Stazioni prese d’assalto e caos diffuso prima che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ufficializzasse il decreto.
Il governatore Emiliano ha dunque diffuso un’ordinanza per il contenimento del contagio: “Tutti gli individui che hanno fatto ingresso in Puglia con decorrenza dalla data del 7 marzo 2020 – si legge nel documento –, provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria hanno l’obbligo di comunicare tale circostanza al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatria di libera scelta o all’operatore di sanità pubblica del servizio di sanità pubblica territorialmente competente; di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni; di osservare il divieto di spostamenti e viaggi; di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza; in caso di comparsa di sintomi, di avvertire immediatamente il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta o l’operatore di sanità pubblica territorialmente competente per ogni conseguente determinazione”.
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (articolo 650 c.p., se il fatto non costituisce più grave reato)”. Infine: “I prefetti territorialmente competenti assicurano l’esecuzione delle misure disposte con la seguente ordinanza”.