Il direttore degli Ospedali Riuniti, Vitangelo Dattoli, è indagato per 4 procedure pubbliche che, secondo l’ipotesi accusatoria, sarebbero state truccate. A rivelarlo è Repubblica. Nel mirino degli inquirenti sono finite le gare per il rifacimento di 8 sale operatorie del Policlinico, quelle per l’efficientamento energetico e riqualificazione di viale Pinto, ma anche la procedura per l’attivazione del trasporto aereo di organi, tessuti e pazienti trapiantati indetta dall’Asl di Foggia.
Con il manager dell’ospedale cittadino, risulta indagato il direttore generale dell’Asl, Vito Piazzolla, e altre 4 persone. L’indagine è coordinata dalla pm di Foggia, Anna Landi. La Guardia di finanza lunedì ha fatto visita agli uffici e alle abitazioni per prelevare documenti e sequestrare telefoni. Le accuse contestate al momento riguardano la turbativa d’asta.
Secondo le ipotesi della Procura, alcuni bandi sarebbero stati cuciti addosso ai vincitori. Si tratta di procedure chiuse nel 2019. Quanto all’Asl, per il delicato servizio la cui gara è stata bandita a giugno del 2018, sarebbe stato affidato dopo “influenze” determinate da promesse di doni affinché la gara avesse un determinato andamento.