
I nomi dei candidati prescelti per le regioni mancanti sono tutti politici. Nessuno dalla società civile. La Puglia va ai Fratelli d’Italia.
Dal lungo incontro avuto ieri sera tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sembrerebbe essere emersa la inevitabile candidatura di Raffaele Fitto alla presidenza della Regione Puglia. L’europarlamentare, che aveva cercato in ogni modo di evitare lo scontro regionale con Michele Emiliano, che non lo entusiasmava, per il suo passato già lungo di Governatore in Puglia, è stato convinto ieri, secondo quando raccontano fonti nazionali. Avrebbe anche contrattato il suo paracadute qualora dovesse perdere la sfida.
“Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia rappresentano la coalizione di centro-destra che è largamente in testa in tutti i sondaggi e governa la maggioranza delle Regioni, sentono il dovere di difendere gli interessi degli italiani e vogliono riportare alla guida del Paese il buon governo”, hanno scritto in una nota i tre leader.
“Con grande spirito di coesione e di collaborazione, dopo un lungo e costruttivo confronto tra i leader, i tre partiti hanno raggiunto un accordo sui profili dei candidati governatori e sulla composizione delle liste per le Regioni che andranno al voto e che sarà perfezionato nei prossimi giorni”, si legge nella nota.
Intanto Emiliano cerca sponde nelle province più incerte. Potrebbe affidare al consigliere regionale brindisino Pino Romano l’assessorato all’Agricoltura.