“Da parte della Regione Puglia e della Asl Foggia vi è tutta la volontà di stabilizzare gli operatori delle postazioni 118 ancora gestite dalle associazioni di volontariato. Siamo sensibili alle loro esigenze. È giusto dare stabilità a questo servizio fondamentale per la sicurezza dei cittadini e tutelare chi ha sempre operato con grande professionalità”.
Così il Direttore Generale della Asl Foggia, Vito Piazzolla, in merito alla internalizzazione di tutte le postazioni di emergenza territoriale 118. Nei giorni scorsi, il sindacato Usb ha organizzato l’ennesimo presidio dei lavoratori appartenenti alle associazioni di volontariato che gestiscono le restanti 18 postazioni. Durante un incontro con il direttore amministrativo, Ivan Viggiano, il sindacato ha riferito che “una ulteriore proroga alle associazioni sarà considerata uno schiaffo non solo al buon senso, ma anche alla volontà dei lavoratori stessi di porre fine ad oltre un decennio di massacro dei loro diritti e della loro dignità”.
La rete territoriale del 118 della ASL Foggia conta 45 postazioni distribuite sull’intero territorio provinciale. La Asl Foggia è l’unica Azienda Sanitaria regionale che, sin dal 2008, ha affidato la gestione di 26 postazioni del servizio 118 alla propria Società in house, la Sanitaservice. Le recenti linee guida in materia di organizzazione e gestione delle società in house delle aziende del servizio sanitario regionale, approvate la scorsa settimana, aprono nuovi scenari in tema di internalizzazione del servizio 118 nella Sanitaservice.
“Tale passaggio richiederà una serie di adempimenti tecnici, amministrativi ed organizzativi di cui la Asl si farà prontamente carico – chiosa Piazzolla -. È evidente, allo stesso tempo, la necessità di un’unica cabina di regia al fine di garantire la celerità, l’uniformità e la correttezza delle azioni da intraprendere in tal senso, tenendo conto delle legittime aspettative di tutte le persone coinvolte, in un clima – si auspica – di condivisione e di costruttiva relazione. La Direzione si è già attivata, intanto, per trovare le soluzioni più opportune in modo da continuare a garantire la piena operatività del servizio del 118, nelle more dell’attuazione del complesso progetto di riforma che la Regione Puglia intende varare. Il tutto, nel rispetto e a tutela del diritto alla salute dei cittadini e della loro sicurezza attraverso il Servizio di Emergenza Urgenza”.