Nel pomeriggio del 19 novembre scorso, nel transitare sulla SS16 in direzione Foggia, poliziotti della volante hanno notato un’autovettura con targa polacca con a bordo una persona che, alla vista degli operatori, ha nascosto il viso con il cappuccio della felpa indossata. Pertanto, gli agenti hanno proceduto al controllo dell’auto azionando i segnali luminosi e sonori, ma il soggetto, senza ottemperare all’ordine di fermarsi, ha aumentato l’andatura scatenando un inseguimento.
Con manovre a zig zag, il conducente ha creato gravi pericoli agli utenti della strada. Dopo alcuni chilometri, il fuggitivo si è diretto verso il comune di Stornara, immettendosi in diversi tratturi interpoderali. Ad un certo punto, ha abbandonato il mezzo ancora in marcia per fuggire a piedi inseguito da uno degli agenti che, dopo alcuni metri, lo ha bloccato. L’uomo ha opposto resistenza colpendolo il poliziotto con pugni e calci per liberarsi dalla presa, cosa che non è riuscito a fare in quanto, con l’aiuto di un altro uomo in divisa, è stato finalmente bloccato.
L’agente colpito ha riportato ferite giudicate guaribili in 4 giorni. I successivi accertamenti hanno permesso di acclarare che l’uomo era da ricercare perché gli era stato revocato il permesso di soggiorno. Pertanto, il giovane, un 27enne senegalese, su disposizione del pm di turno, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Foggia.