Una delegazione di tutte le marinerie della Puglia e della Calabria è stata ricevuta ieri dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo. Ad accogliere i manifestanti, il direttore generale responsabile della pesca Rigillo, il capo di gabinetto del ministro e il comandante generale delle capitanerie di porto ammiraglio Giannone. Gli argomenti posti all’ordine del giorno sono stati molteplici: tra questi la materia sanzionatoria inerente la decurtazione che intacca l’indennità del fermo biologico e i punti sulla licenza.
Sul tavolo anche la verifica di alcuni aspetti degli studi biologici che hanno influenzato la normativa europea in merito alla tipologia delle coste, dei fondali e della specie ittica totalmente in contrasto con la realtà dei nostri mari. “Tale interlocuzione è risultata proficua – fa sapere l’avvocato Pierpaolo Fischetti (foto in alto), portavoce unico marineria di Manfredonia -; ci si è fatto carico di creare le condizioni ideali per l’incontro che si terrà il 24 ottobre con il ministro in persona e le associazioni di categoria ad un tavolo tecnico”. All’incontro di ieri hanno presenziato da esterni il deputato sipontino Antonio Tasso e la senatrice molfettese Carmela Minuto.