Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato appartenente alla squadra mobile della Questura di Foggia, al termine delle indagini coordinate e dirette dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad ordinanza impositiva degli arresti domiciliari emessa dal gip presso il Tribunale di Foggia, nei confronti di S. S. M., rumena classe ’83, resasi responsabile, in concorso con ignoti, di rapina a mano armata e sequestro di persona, nei confronti dell’avvocato penalista cerignolano, Francesco Santangelo del Foro di Foggia. La donna svolgeva mansioni di domestica rivelandosi a tutti gli effetti una “dipendente infedele”.
Nella notte tra il 24 ed il 25 maggio 2018, la vittima nel rientrare a casa intorno alle 23:40 circa, mentre accedeva alla stanza da letto, si ritrovava di fronte due individui travisati ed armati che dopo averlo minacciato e legato sul letto, puntandogli anche una pistola, gli sottraevano la somma di 20.000 euro custodita in una scatola di scarpe all’interno della cabina armadio nonché altri preziosi per poi darsi alla fuga, assieme ad un altro complice.
Le indagini che scaturivano a seguito del fatto permettevano di raccogliere gravi indizi a carico della domestica, l’unica, insieme all’avvocato, a conoscere come disattivare il sistema di allarme – perfettamente efficiente al momento della consumazione dei delitti – nonché la sola a conoscere, unitamente alla vittima, il nascondiglio della somma di denaro sottratta. Inoltre, nell’ambito dell’attività investigativa espletata dalla squadra mobile a seguito dell’evento delittuoso, si accertava come la donna conoscesse l’esatto modus operandi con cui gli autori avevano posto in essere il reato, riferendo, nell’ambito dell’attività tecnica avviata, dettagli conoscibili esclusivamente da uno dei correi. Infine, veniva accertato come il sistema di videosorveglianza fosse stato artatamente spento poche ore prima della consumazione dei delitti.