Il 19 ottobre sarà l’occasione per effettuare un bilancio della prima edizione della Clinica legale avviata presso il Dipartimento di Giurisprudenza. Realizzata grazie alla indispensabile collaborazione degli avvocati dello sportello Avvocati di Strada-Onlus, di Foggia, coordinato da Massimiliano Arena, si è chiusa la prima esperienza della Clinica legale, un articolato percorso formativo ove 17 studenti universitari si sono confrontati con i diritti dei senza fissa dimora e dei migranti, particolarmente vulnerabili e indifesi, offrendo loro, affiancati da chi è già avvocato, gratuita assistenza legale.
La Clinica legale, difatti, è nata con l’obiettivo di fornire agli studenti una formazione in grado di coniugare teoria e prassi del Diritto: una formazione strutturata in incontri finalizzati ad approfondire, sul piano teorico e applicativo, alcune delle questioni che con maggiore frequenza interessano i senza fissa dimora e i migranti, oltre che nella partecipazione all’attività di volontariato dell’associazione Avvocato di Strada–Onlus (ogni studente ha presenziato agli sportelli dell’associazione, nell’ufficio collocato nei pressi della stazione ferroviaria di Foggia e in quello itinerante nell’area dell’ex aeroporto militare di Borgo Mezzanone).
“Ciascuno studente, affiancato da un avvocato-tutor, si è confrontato con gli utenti dello sportello legale – dichiara Madia D’Onghia, responsabile scientifica del progetto nonché ordinario di Diritto del lavoro al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia – e dopo aver studiato le questioni giuridiche, ha messo a punto le strategie difensive, ascoltando direttamente la voce dei più deboli. Ciò che ha caratterizzato il percorso formativo svolto presso la nostra Clinica legale, oltre a un approccio multidisciplinare, è stata la convinzione che agli studenti debba essere fornito un modello educativo integrato, che affianchi alle tradizionali lezioni tenute nelle aule dell’università, lo studio di casi concreti, con una particolare attenzione ai diritti dei soggetti più indifesi, affinché gli studenti stessi abbiano consapevolezza di cosa sia l’esperienza dell’ingiustizia, specie se riferita ai migranti e senza fissa dimora del territorio e no, spesso invisibili alla società”,
Sabato 19 ottobre, dalle 9,30 all’aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, si terrà l’evento conclusivo della Clinica legale, incentrato proprio su I diritti dei senza fissa dimora e dei migranti. Ospite dell’evento sarà l’avvocato Antonio Mumolo, presidente nazionale Avvocato di strada-Onlus, che terrà una relazione su Il diritto alla residenza: il caso dei richiedenti asilo. Oltre a lui interverranno Maurizio Ricci, Rettore dell’Università di Foggia; Donatella Curtotti, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza; Corrado Di Corrado, presidente del Tribunale di Foggia; Ludovico Vaccaro, Procuratore capo presso il Tribunale di Foggia; Beatrice Notarnicola, presidente della Sezione Lavoro del Tribunale di Foggia; Gianluca Ursitti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia; Bruno Colavita, presidente dell’Unione Lavoristi e Previdenzialisti di Capitanata; Madia D’Onghia, responsabile scientifico della Clinica Legale, e Massimiliano Arena, coordinatore Avvocato di strada–Onlus di Foggia. Al termine degli interventi la parola passerà agli studenti, che racconteranno la proUniversità di Foggia Comunicazione a cura del Dipartimento di Giurisprudenza pria esperienza all’interno della Clinica legale e presenteranno i casi seguiti nel corso delle attività di sportello, alcuni giunti già nelle aule del Tribunale di Foggia. In chiusura consegna degli attestati di partecipazione alla prima edizione e presentazione del bando della seconda edizione della Clinica legale (Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia, anno accademico 2019/20).